16 Marzo 2012
I SESSIONE
Claudio Borghi |
Nuovi farmaci contro la fibrillazione atriale: bocciati e promossi. |
Roberto Ferrari |
Scompenso diastolico: cosa sappiamo e cosa possiamo fare? |
Francesco Musumeci |
Novità nel trattamento della dissezione aortica. |
Edoardo Gronda |
Placche aterosclerotiche carotidee ed ispessimento medio-intimale. Cambia la prevenzione primaria? |
CONTROVERSIA: quale è la durata della terapia con gli antiaggreganti inibitori dell'ADP, in presenza di stent medicati?
Edoardo Camenzind |
Trattamento a lungo termine? |
Leonardo Bolognese |
Trattamento a breve termine? |
II SESSIONE
Patrizia Presbitero |
L’incubo delle complicanze cardiovascolari in gravidanza |
Paolo Brunetti |
Trattamento del paziente con pre-diabete: pro e contro. |
Stefano Savonitto |
L’infarto perioperatorio: più attenzione per un evento relativamente frequente. |
Francesco Versaci |
Quando lasciare la malattia del tronco comune al cardiochirurgo? |
III SESSIONE
Bruno Trimarco |
Ipertensione e danni cerebrali: recenti rilievi ed implicazioni terapeutiche. |
Corrado Tamburino |
Protesi percutanee aortiche: le indicazioni si allargano. |
Pietro Delise |
Sindrome di Brugada: l'ECG aiuta nella prognosi e nella decisione terapeutica? |
Alessandro Capucci |
In quali pazienti l’ICD non funziona? |
IV SESSIONE
Ugo Limbruno |
L’angioplastica nella malattia dei graft safenici: nuove evidenze. |
Alessandro Boccanelli |
Impianto di defibrillatori e di pace-maker biventricolari negli ultraottantenni. Beneficio clinico o accanimento terapeutico? |
Fiorenzo Gaita |
Fibrillazione atriale dopo i 75 anni. Scelte terapeutiche. |
David Antoniucci |
Quando e come impiegare i test di aggregabilità piastrinica. Lo studio RECLOSE 2 ACS. |
17 Marzo 2012
V SESSIONE
Ottavio Alfieri |
Studio EVEREST: insufficienza mitralica di grado importante. Quando la chirurgia e quando la riparazione percutanea. |
Orazio Valsecchi |
La coronarografia non fa più paura: ridotte le complicanze maggiori, permangono quelle legate alla puntura arteriosa? |
Massimo Volpe |
Ablazione dell’arteria renale nella cura dell’ipertensione: realtà o fantasia? |
LETTURA
Carlo Pappone |
Ablazione nella fibrillazione atriale: cura o lifting? |
VI SESSIONE
Gianni Casella |
Tra efficacia e sicurezza: il beneficio clinico delle terapie antitrombotiche. |
Raffaele De Caterina |
Se aumentare l’HDL è ragionevole, perché non entra nella pratica clinica? |
Gianfranco Sinagra |
La cardiomiopatia dilatativa non sempre è evolutiva. Come evitare decisioni errate? |
Maddalena Lettino |
Perché la malattia coronarica e quella carotidea non vanno di pari passo? |
"SIMPOSIO" LA PLACCA INSTABILE
Francesco Prati |
Lo studio OPPOSITES. |
Gian Piero Perna |
Nuovi strumenti di prevenzione oltre ai fattori di rischio: calcium score, TAC e PCR. |
Claudio Cavallini |
Ha ancora senso individuare un valore soglia nella riduzione del colesterolo ? Riflessioni dallo studio JUPITER. |
Filippo Crea |
Le complesse interazioni tra diabete, aterosclerosi ed instabilità di placca. |
VII SESSIONE
Roberto Violini |
Pervietà del forame ovale in assenza di episodi ischemici cerebrali. In quali casi va chiuso? |
Claudio Rapezzi |
Il miocardio non compatto. |
Angela Beatrice Scardovi |
Il BNP: dal laboratorio alla pratica clinica. |
Paolo Camici |
Ricerca di vitalità e disfunzione ventricolare sinistra: un binomio in discussione? |
18 Marzo 2012
VIII SESSIONE
Massimo Uguccioni |
Ridurre il colesterolo senza le statine è esattamente la stessa cosa? |
Giuseppe Di Pasquale |
Cardiopatia ischemica ed insufficienza renale: una brutta associazione. |
Antonio Colombo |
Gli stent bioassorbibili: presente o futuro dell’interventistica? |
Lorenzo Menicanti |
Studio STICH: terapia medica contro by-pass. Risultati sorprendentemente simili anche nei casi più gravi. |
Francesco Bovenzi |
A cinque anni dal COURAGE abbiamo il coraggio di seguirne le indicazioni? |
Eloisa Arbustini |
La morte improvvisa nel giovane. Come intercettare i soggetti a rischio quando ECG e test ergometrico sono poco utili? |
Giuseppe De Luca |
Gli inibitori IIb/IIIa nell’era delle tienopiridine e degli inibitori dell’ADP. Quando impiegarli? |